La storia del bouldering, l’arrampicata per tutti.

Luglio 11, 2024·Cose da Sapere·6 min·

Esplora le radici storiche del bouldering, dalla sua nascita nel 19° secolo alla sua evoluzione moderna. Scopri le tecniche indoor e outdoor, i benefici fisici e mentali, l'attrezzatura necessaria e i consigli per un allenamento efficace. Avventurati in questo sport affascinante e scopri tutto ciò che c'è da sapere per iniziare a scalare con successo.

L’arrampicata boulder, conosciuta anche come bouldering, è una delle discipline più avvincenti e accessibili dell’arrampicata. Caratterizzata da brevi e intensi problemi su massi naturali o pareti artificiali, questa forma di arrampicata si distingue per la sua combinazione di forza fisica, tecnica e strategia mentale. Praticabile sia all’aperto, in luoghi iconici come Fontainebleau in Francia, sia in ambienti indoor nelle numerose palestre specializzate, il bouldering ha visto una crescita esponenziale di popolarità negli ultimi decenni. Grazie alla semplicità dell’attrezzatura necessaria e alla possibilità di arrampicare in sicurezza con l’uso di crash pad, sempre più persone si avvicinano a questa disciplina. In questo articolo esploreremo le origini del bouldering, le sue caratteristiche uniche, forniremo consigli pratici per chi desidera iniziare a cimentarsi in questa entusiasmante attività. Che tu sia un principiante o un esperto, il bouldering offre sfide e soddisfazioni per tutti.

Origini e Storia del Bouldering

Il termine boulder, in italiano “masso”, dice molto della sua provenienza che risiede intorno alla fine del 19° secolo quando alpinisti e scalatori utilizzavano i massi come mezzo di allenamento per le grandi ascensioni alpine. In italiano la disciplina è appunto chiamata “sassismo” ma è un termine ormai scomparso. Negli anni ‘30 e ‘40 Pierre Allain, ideatore delle scarpe con la suola liscia PA, comincia a praticare il bouldering a Fontainebleau, che da molti è considerato il luogo principale dove svolgere questa tecnica. Ma è negli anni ‘50 che inizia a prendere propriamente forma il bouldering, quando il matematico americano John Gill integra dei concetti di ginnastica e metodi di allenamento scientifici alla già nota tecnica dell’arrampicata, rendendo il tutto più tecnico e fisico. A partire dagli anni ‘70 il boulder diventa uno sport indipendente e molto praticato, si creano e si risolvono problemi e blocchi sempre più complessi, alzando notevolmente il grado di difficoltà. Uno dei più noti sostenitori della tecnica in questo periodo era Gian Carlo Grassi che scrivendo il libro “Sassismo, spazio per la fantasia” fece conoscere a molte più persone le numerose vie di scalata sui massi della Val Di Susa descrivendole in modo dettagliato. Oggi il bouldering è una disciplina specifica dell’arrampicata sportiva e la vede protagonista delle tecniche olimpiche oltre che di moltissime altre gare

Pratica del Bouldering: Indoor e Outdoor

Questa tecnica è possibile praticarla sia indoor che outdoor su roccia, in entrambi i casi sono presenti, ai piedi delle pareti, i “crash pad” ossia dei materassi molto spessi che attutiscono la caduta e che sono anche l’unico dispositivo di sicurezza che questa tecnica prevede. Le pareti indoor di boulder sono caratterizzate dalla presenza di molteplici blocchi di diverso livello di difficoltà; questi sono formati da vari tipi di prese messe in un ordine specifico deciso dai tracciatori (coloro che creano i blocchi). La possibilità di creare nuove pareti, e quindi nuove sfide per i climbers, sta portando lo sport ad orientarsi sempre di più verso l’indoor non solo per gli allenamenti ma anche per le attività di gara. La scalata comincia allo “start” e termina al “top”, ovvero l’ultima presa, questa va afferrata con entrambe le mani per chiudere correttamente il blocco. L’obiettivo di una scalata boulder però non è arrivare alla cima ma bensì quello di arrivarci con una tecnica impeccabile che prevede un ottimo controllo del corpo, equilibrio, pianificazione dei movimenti e una buona tenuta delle prese. I blocchi, o problemi, presentano numerose sfide tecniche e fisiche ed è per questo che possono essere risolti in maniera differente da ogni atleta in base alle personali doti atletiche e alle loro capacità.

Benefici del Bouldering e differenze dall’arrampicata tradizionale

La tecnica boulder, così come l’arrampicata in generale, può essere praticata da chiunque abbia voglia di mettersi in gioco con corpo e mente grazie all’esistenza di percorsi perfetti per ogni livello. Durante le scalate boulder ci si concentra su sequenze di piccoli movimenti e questo ci consente di migliorare dinamicità e forza. I movimenti caratteristici dell’arrampicata consentono di tonificare braccia, glutei e gambe, inoltre migliora tantissimo la flessibilità, la resistenza muscolare e la coordinazione dei movimenti del corpo. Ma i benefici del boulder non si hanno solo a livello fisico, anche la mente gioca un ruolo importantissimo in questo sport: aiuta a mantenere l’attenzione a lungo e richiede una forte concentrazione per superare alcuni tratti difficili sottoposti dal blocco. Tecnicamente le differenze che ci sono tra il boulder e la tradizionale arrampicata sono la lunghezza delle vie da percorrere e l’obiettivo finale della scalata: nel boulder, come abbiamo visto, ci si focalizza molto sulla tecnica, al contrario l’arrampicata vede come traguardo ultimo quello della cima. Si distinguono anche in base alle attrezzature utilizzate per scalare poiché l’arrampicata prevede l’utilizzo di corde, caschi, moschettoni, imbraghi e sicure fisse alle pareti che invece nella tecnica del bouldering spariscono. 

Attrezzatura e abbigliamento necessario

L’abbigliamento per un allenamento è il classico da palestra, bisogna essere liberi di muoversi quindi una maglietta o un top sportivo abbinato a dei pantaloncini o leggins andranno sicuramente benissimo. Per quanto riguarda l’attrezzatura invece vi servirà un sacchetto apposito che contenga della magnesite, fondamentale per scalare senza farci scivolare le prese dalle mani, spazzole e scarpette da arrampicata. Le spazzole servono per pulire le prese, che si possono trovare piene di magnesite accumulata o scivolose, ma queste è facile che la palestra in cui vi allenate le fornisca da sé al servizio di tutti coloro che ne hanno bisogno. Le scarpette da arrampicata invece si possono affittare se siete alle prime esperienze, quasi in tutte le palestre il servizio di noleggio è attivo, se invece le scarpette sono vostre assicuratevi che siano del numero giusto, che rispettino la morfologia del vostro piede e che siano adatte al tipo di utilizzo che ne andrete a fare.

Riscaldamento e allenamento 

Per eccellere nel bouldering, è essenziale una preparazione fisica e mentale adeguata. Gli allenamenti specifici migliorano la forza delle dita, la resistenza muscolare e la flessibilità. Esercizi con la fingerboard rafforzano le dita, mentre l’allenamento con pesi leggeri e ripetizioni elevate aumenta la resistenza muscolare. La flessibilità è altrettanto cruciale; sessioni regolari di stretching e yoga mantengono il corpo agile, prevenendo infortuni e migliorando la mobilità articolare necessaria per i movimenti complessi. Oltre alla preparazione fisica, la preparazione mentale è fondamentale. Tecniche di respirazione aiutano a mantenere la calma durante le scalate difficili, mentre la visualizzazione, che prevede di immaginare ogni movimento del blocco, migliora la concentrazione e prepara la mente per le sfide fisiche. Allenarsi su varie tipologie di prese e blocchi è fondamentale per sviluppare una vasta gamma di abilità. Variando le prese, da piccole e difficili a grandi e facili, e praticando su diverse pareti e problemi, sia indoor che outdoor, gli scalatori costruiscono esperienza e adattabilità. Infine, è importante integrare l’allenamento con una dieta equilibrata e un adeguato riposo. Un’alimentazione ricca di proteine, carboidrati complessi, vitamine e minerali fornisce energia e supporta la crescita muscolare. Il riposo è essenziale per il recupero del corpo e la prevenzione degli infortuni, evitando il sovrallenamento.

Il bouldering è una disciplina affascinante che combina fisicità, tecnica e strategia mentale in un’esperienza di arrampicata unica. Sia praticato all’aperto su massi naturali che in palestra su pareti artificiali, offre sfide stimolanti per ogni livello di abilità. Con la sua crescente popolarità e la capacità di migliorare sia la forza che la concentrazione, il bouldering continua ad attirare nuovi appassionati. Adesso che conoscete tutti i dettagli, non vi resta che buttarvi e scalare!

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